Secondo giorno: ormai abbiamo fatto squadra. Ci chiamano “Idro 5”, abbiamo in dotazione su un carrello da trasporto una idrovora da 6000 litri/ora. Ci mandano in una zona in cui tutti gli abitanti sono stati evacuati con i gommoni. L’acqua, in alcuni punti, ha superato anche i 4 metri di altezza.
Inizia il nostro lavoro di svuotamento di cantine, piano terra di case e di locali adibiti ad attività lavorative più svariate. 4 i nostri interventi totali della giornata: tre abitazioni ed un’officina meccanica non ancora totalmente liberata dal fango. Torneremo domani, la nostra giornata lavorativa è terminata alle 21.30 con doccia, cena e meritato riposo.
Molte persone non hanno più nulla, hanno perso veramente tutto, ma la loro proverbiale forza nel non abbattersi mai è emersa da subito. A mezzogiorno ci hanno invitato a mangiare con loro, offrendoci costine, salamelle crescione ecc. È stato molto difficile fare capire loro che non potevamo accettare.
Loro sono sempre quelli della Ducati, Ferrari e del Parmigiano Reggiano… le cose, le sanno fare… e bene.